Il Progetto di ricerca triennale “Nuovi sistemi integrativi per la fruizione del percorso espositivo della Casa Museo“ ha coinvolto in un programma di progettazione partecipata un gruppo di ricerca dell’area Exhibit e Interaction Design dell’Università delgi Studi della Repubblica di San Marino e le otto Istituzioni del Coordinamento delle Case Museo dei Poeti e degli Scrittori di Romagna (Protocollo di intesa sottoscritto dall’Università e dal Comune di Forlì, in qualità di Comune capofila del Coordinamento delle Case Museo dei Poeti e degli Scrittori di Romagna in data 18 luglio 2017).
Alessandra Bosco, Elena La Maida, Emanuele Lumini, Mirco Piccin e Michele Zannoni
- Case museo eterogenee con tipologie molto diverse di percorsi espositivi.
- Spazi liberi vuoti o stanze arredate.
Necessità di un intervento non invasivo
- Impossibilità di fare interventi strutturali in diverse sale che alterino l’allestimento storico
- Allaccio alla rete elettrica molto problematico e troppo invasivo per alcuni contesti espositivi
- Non caricare dal punto di vista elettrico le strutture espositive
- Necessità dell’uso di una batteria e di un processo di ricarica semplice
- Sistema di ricarica della batteria certificato
- Personale eterogeneo e non preparato che può essere formato
- Problemi di connessione delle case
- Costo molto basso dell’oggetto interattivo
- Facilità e flessibilità d’uso
- Evitare l’inserimento di elementi estranei alle case museo evitando schermi e sistemi visivi permanenti
- Sviluppo di un sistema aperto e implementabile dagli operatori
- Dimensione contenuta degli oggetti
- Visibilità degli oggetti
Gestione della presenza del visitatore nello spazio e attivazione di processi di interazione con contenuti audio e video.
- Permettere la contestualizzazione di un audio narrativo localizzato attivabile da un visitatore o da una guida.
- Gestire luci all’interno dello spazio per sottolineare singoli elementi.
- Sviluppare un progetto aperto e opensource che gli operatori delle case museo possano gestire in autonomia e modificare in futuro.
- Attivazione di contenuti specifici su smartphone in relazione alla prossimità.
- Piattaforma online per la gestione dei sistemi interattivi delle case
- Raccolta da remoto dei dati delle visite
- Strumenti di analisi dei dati dei visitatori all’interno delle case museo.
- Gestione degli elementi interattivi da remoto
- Gestione dinamica di un videoproiettore connesso alla rete elettrica. Struttura permanente da sviluppare in via prototipale ma non applicabile al budget del progetto.
- Gestione del mapping in spazi vuoti in maniera dinamica.
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Fig. 1 Lo spot realizzato per la sperimentazione